Che abbiano il pelo lungo o corto, siano piccoli o di razze grandi, con pedigree o simpatici meticci, anche la persona più burbera si scioglie quando vede un cane fare le bizzarre, specialmente se si tratta di un cucciolo impacciato.
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Il cane, conosciuto a livello internazionale come “il migliore amico dell’uomo”, non ha guadagnato questo titolo per niente. Questi animali sono stati probabilmente i primi a essere addomesticati dall’uomo: questo amore è iniziato circa 12.000 anni fa, quando i cani hanno cominciato a essere addomesticati in Europa e nell’Estremo Oriente da due diverse popolazioni di lupi.
Da allora, l’addomesticamento ha portato alla nascita di una vasta varietà di razze: si stima che ci siano più di 300 razze nel mondo. Secondo il censimento dell’Istituto Pet Brasil, solo il nostro paese conta oltre 58,1 milioni di ‘cagnolini’.
La veterinaria e coordinatrice del corso di Medicina Veterinaria presso la Faculdade Anhanguera, Juliana Dias Martins, afferma che i cani sono eccellenti compagni per gli esseri umani, fin dall’infanzia, sviluppando nei bambini il senso di responsabilità e cura, fino alla nostra vita adulta, facendoci compagnia.
“Durante la pandemia, molte persone hanno deciso di adottare animali domestici, il che è meraviglioso. Tuttavia, è importante ricordare che i cani e altri animali sono esseri che necessitano di affetto, cura e attenzione. Pertanto, la decisione di adottare un animale deve essere presa con responsabilità”, analizza.
Di seguito, la specialista elenca alcune curiosità che ogni genitore di un animale domestico dovrebbe conoscere sui cani.
Perché fanno facce irresistibili?
Il tuo cane sa bene come ottenere ciò che vuole e, per farlo, fa apposta delle facce irresistibili. I ricercatori dell’Università di Portsmouth, nel Regno Unito, hanno condotto uno studio utilizzando un dispositivo che ha analizzato i muscoli facciali di 27 cani. Il risultato ha mostrato che i cani che alzavano di più le sopracciglia e allargavano gli occhi venivano adottati più rapidamente dal rifugio in cui aspettavano un padrone. Si crede che questo comportamento fosse comune anche tra i lupi, loro parenti lontani – permettendo loro di essere accettati dagli esseri umani – e sia rimasto nella memoria dei cani. Un altro studio condotto dall’Università di Howard, negli Stati Uniti, ha indicato che i cani hanno sviluppato muscoli intorno agli occhi e al muso, il che, nel corso di migliaia di anni di evoluzione, ha rafforzato i legami e la comunicazione con l’uomo.
Perché girano prima di sdraiarsi?
No, il tuo cane non è impazzito. Questo comportamento è ereditato dai loro antenati, i lupi, ed è semplicemente una misura difensiva contro i predatori. Girando, i cani possono percepire la direzione del vento. Si sdraiano quindi con la testa rivolta verso il vento, in modo che, se un altro animale rileva l’odore del cane e si avvicina per attaccare, il cane sarà già in una posizione difensiva.
I cani sono intelligenti
Gli scienziati speculano che i cani abbiano un’intelligenza paragonabile a quella di un bambino umano di due anni, riuscendo a comprendere fino a 250 parole e alcuni numeri. Inoltre, ogni proprietario sa quanto sia chiara e diretta la comunicazione dei cani: il cane sa molto bene come mostrare quando ha fame, sete o desidera qualcosa, sviluppando metodi di comunicazione efficaci.
Sensi e sentimenti acuti
I nasi dei cani sono simili alle impronte digitali umane: sono unici, nessun cane ha un naso uguale a un altro cane. Inoltre, il senso dell’olfatto dei cani è estremamente acuto: hanno fino a 220 milioni di cellule olfattive – rispetto ai soli 5 milioni negli esseri umani. Questa capacità consente ai cani di fiutare anche malattie negli esseri umani rilevando proteine che indicano condizioni come il cancro e il diabete. Per quanto riguarda la vista, studi dimostrano che i cani possono vedere tonalità delicate. I cani possono anche soffrire di depressione! Non esiste un’età specifica in cui l’animale può manifestare questa condizione, e i proprietari devono essere attenti ai sintomi simili alla depressione umana. L’animale spesso mostra tristezza e può anche avere sintomi fisici, come perdita di appetito e sonnolenza. La condizione può essere scatenata dalla perdita di un membro della famiglia, da cambiamenti nella struttura familiare o dalla permanenza troppo a lungo da solo o con poca socializzazione.
Perché marcano il territorio?
Questo comportamento è naturale e deriva dai loro antenati. In genere, sono i cani maschi a marcare maggiormente il territorio, quando si sentono minacciati (da un altro animale, ad esempio) o disturbati (da rumori, lavori in casa o altri fattori esterni). L’urina di marcatura del territorio è di solito più corta e ha un odore più forte rispetto all’urina normale.
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